Eau de Parfum L’ART DE LA GUERRE

Tutto è lecito in amore e in guerra, ma alcune armi sono più pericolose di altre... 

Una fragranza è il riflesso di uno stato d'animo, l'estensione della personalità. 

Può anche essere la memoria di una persona. 

Nell'arte della seduzione, il profumo è di sicuro alquanto efficace, soprattutto quando ci porta indietro con la memoria. 

Una famiglia olfattiva tradizionalmente preferita dagli uomini è la fougere, che richiama le note della felce, tipica del sottobosco umido ed ombroso. 

Una donna che indossa un fougere può farlo in memoria di conquiste passate o con la nostalgia del piacevole ricordo dell'abbraccio del padre. 

Ma può anche semplicemente farlo per sfidare le convenzioni... 

Un uomo lo indossa per le stesse ragioni, a volte nostalgiche, o per conquistare, per virilità, per intimità. 

Il Naso che Jovoy ha interpellato per la creazione de L'Art de la Guerre è Vanina Murraciole. 

Da questo incontro è nata una fragranza fresca e visionaria, un tema classico della profumeria rivisitato con talento ed originalità. 

Si distingue immediatamente per la fresca ed incisiva nota di rabarbaro.

Poi, la genialità di un accordo pulito, un bell'uomo che si fa la barba e si prende cura di se stesso... e finalmente la tanto attesa nota fougere, leggermente colorata dai fiori di elicriso, dal sentore delicatamente affumicato, legnoso e speziato.

Note di testa: bergamotto calabrese, mela Granny, rabarbaro

Note di cuore: lavanda Maillette, Immortelle corsa, noce moscata, foglie di violetta

Note di fondo: patchouli, sandalo australiano, cuoio, muschio di quercia, cisto corso